Successo di pubblico e mezzi per “Trattori d’Epoca”
Due giorni dedicati agli antichi mestieri ed al clima, mai dimenticato, delle vecchie case contadine dove le feste coincidevano con i raccolti dei frutti della terra. La quinta edizione di Trattori in Festa che si è tenuta dal 17 al 18 luglio (presso il passaggio a livello tra Bestiola e Ospedalicchio) è stata un vero successo di pubblico e di mezzi. Ad organizzare la manifestazione motoristica è ancora una volta l’ Automotoclub Storico Assisano in collaborazione con il comune di Assisi. Circa 60 sono stati i trattori, tra Diesel Testacalda e Petrolio, a restare esposti e ad esibirsi in lavori di aratura e mietitura. Il più vecchio trattore che ha partecipato alla manifestazione è stato un Fordson Americano del 1923 perfettamente funzionante. A seguire un Minneapolis Moline Americano del 1945, vari Fiat e OM, uno Steyr Austriaco, un David Brown Inglese, un H.S.C.S. Ungherese, un Orsi testacalda, due Lanz, e tutta la serie de mitici Landini testa calda, dal piccolo L 25 fino al raro L55/B. Il più raro esemplare è una Locomobile a testacalda del 1918 fabbricata dalla OM (officine meccaniche Miani Silvestri e Comi Milano).
La mietitura del grano e' stata effettuata con un mietilega Laverda mentre per la trebbiatura del grano sono state utilizzate una trebbiatrice AMA di Tortona ed una trebbiatrice “Cavalier Pietro Bubba” del 1920. La sgranatura del mais e' stata realizzata con una sgranatrice Mansal del 1930.
I principali espositori sono stati Gianfranco Tardioli (organizzatore della manifestazione e commissario ASI per i Trattori) con 35 trattori, 5 trebbiatrici e tutti gli attrezzi agricoli; Gianmario Passeri con 5 trattori Alessandretti Giuseppe con 5 trattori; Alessandro Marracci con 4 trattori; Piero Mariani con 2 trattori ; Quinto Savioli con 2 trattori.
 Ad allietare la domenica in campagna sono state le canzoni del gruppo folcloristico di Colfiorito. I numerosi bambini presenti hanno potuto visitare la zona espositiva a bordo di un carro trainato dal trattore ed hanno potuto giocare con un esemplare miniaturizzato di trebbia (in scala 1 a 7) realizzata da Nello Pienotti di Gubbio.
Donatella Binaglia
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